Attenzione !!: gli interventi evidenziati
in rosso sono consigliati solo a chi a già effettuato prove
pratiche di pronto soccorso
Nell'eventualità che si debba sottoporre l'infortunato
a massaggio cardiaco, occorre essere sicuri che il cuore non batta più
e che non vi siano gravi traumi al torace; infatti, in questi casi,
massaggiando, si rischia di peggiorare la situazione in quuanto
frammenti di costole potrebbero conficcarsi nel cuore.
Ricordare che il massaggio cardiaco è un
intervento difficile consigliato solo ad esperti :
- Con
le braccia rigide, mettere il palmo di una mano sul dorso
dell'altra e appoggiarli sul cuore dell'infortunato, al
centro dello sterno. Comprimere brevemente, ma energicamente, con una
frequenza di circa 60 colpi al minuto.
- Se i soccorritori sono 2, praticare contemporaneamente MASSAGGIO
CARDIACO e RESPIRAZIONE ARTIFICIALE con rapporto 15 a 1* (15 colpi - 1
soffio). Se il soccorritore è uno solo, iniziare subito con
25/30 colpi di massaggio cardiaco per riattivare il cuore, poi 2
soffi (respirazione artificale). Continuare poi alternando 30 colpi di
massaggio cardiaco e 2 soffi.
*Croce rossa italiana
- Usare molta cautela in caso di persone anziane o bambini: utilizzare
una sola mano per le persone anziane e solo 2 o 3 dita di una mano per
i bambini. Soprattutto con i bambini le compressioni saranno più
delicate, ma più frequenti: circa 90 al minuto.
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