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La murga è un fenomeno tipico del carnevale, che si tiene una volta all'anno. è un qualcosa di integrato, dove i vari 'ingredienti' pesano allo stesso modo : la danza, la musica, le parole picaresche ed i costumi. La sua storia è antica come la storia del carnevale. Le prime manifestazioni della murga o delle comparse sono legate alla presenza degli schiavi negri. L'aristocrazia ne prende parte più tardi, organizzando il primo carnevale ufficiale nel 1850. All’inizio del 20esimo secolo il carnevale era ravvivato principalmente dall'immigrazione spagnola e italiana, che usciva per le strade con i carri del latte decorati come se fossero delle carrozze (è in questo contesto che l'aristocrazia cominciò a ritirarsi). Negli anni recenti la murga si è svincolata dal carnevale ed ha cominciato ad essere presente tutto l'anno. La sua musica e le sue canzoni sono divenute strumento di protesta per far sentire la propria voce contro la difficile situazione sociale del popolo argentino. Le sue parole riflettono le problematiche attuali del paese. L'eredità del tango
Juan Carlos Caceres, con il suo occhio preciso rivolto al passato, apre una porta nuova al tango contemporaneo. I suoi temi rinnovano lo spirito tanghero, permettendo alla murga porteña d'entrare finalmente nelle milonghe del mondo intero. Ariel Prat autore, musicista e ballerino di murga portena, è stato il primo a portare a Parigi quest'arte, quel tango di protesta che è la murga porteña attuale, la murga che svela al mondo i sentimenti e le aspirazioni di un popolo, il medesimo popolo che, da più di cent'anni, ha creato quella magnifica danza che è il 'tango argentino'. Una lezione per i tangheri d'oggi?
Articolo pubblicato nel N°6 de 'El Farolito 2003' Tradotto da Sandro Nigris Estratto da www.pascaleyluis.com/article70.html |