Espressione propria dei valli
interandini, cioè, quelle aree ubicate nei dipartimenti del Huila e Tolima. È
una musica allegra consociata intimamente ai festeggiamenti popolari e pertanto
è musica per essere ballata. In generale i gruppi che interpretano questo genere
sono numerosi e sono conformati da nuclei familiari.
Gli strumenti che si usano sono: gli archi, tiples, chitarre,
requinto e bandola andina, i quali in occasioni appaiono tutti o alcuni di
essi; nel caso dei bambucos de chirimía, appaiono i venti, rappresentati
da famiglie di flauti elaborati in canna dagli stessi esecutori; le percussioni,
tra le quali risalta la grancassa o
tambora che caratterizza la sonorità del bambuco festaiolo, oltre il
chucho, la charrrasca, los mates ed altri meno conosciuti come il
carángano o la zambumbia, benché non appaiano sempre tutti nell'insieme,
perché dipende molto d'ognuno di essi la definizione della sua conformazione
strumentale, il quale sottolinea la versatilità del musicista popolare che
interpreta questo genere.
Dal punto di vista letterario i bambucos festaioli fanno riferimento
alle tradizioni che motivano le feste popolari, ai suoi personaggi, reali o
fantastici, ai mestieri propri delle differenti aree dove si interpreta. In
molti temi si recensiscono i personaggi mitici della zona, come il Mohán, la
Patasola, il Tunjo di Oro, la Frignona, il Lumino, il Fischiatore, la Madremonte
ed infine, fanno una menzione di quasi tutti i miti che accompagnano la
tradizione del Tolima Grande. Come genere è imparentato col
rajaleña, il sanjuanero, bambucos de chirimías
propri del dipartimento del Cauca e parte di Nariño.
Ugualmente si relazionano con musiche del Pacifico, principalmente col
currulao, in virtù della vicinanza geografica delle valli del fiume Cauca e
la cordigliera occidentale e con il bambuco patiano che conservando
caratteristiche proprie del bambuco andino, combina le percussioni africane con
strumenti tanto europei come il violino.
Benché il bambuco sia un'espressione musicale presente in tutta la zona
andina, in questa sottoregione presenta caratteristiche particolari.
Una di queste è quella del bambuco canzone, interpretato principalmente da
duetti con testi che cantano all'amore ed il paesaggio. Questo è molto
particolare del dipartimento di Antiochia e l'asse caffeario, centro della
colonizzazione antioqueña, alla quale fanno riferimento molti dei bambucos
e pasillos più conosciuti in questa zona come
La Ruana, Tierra Labrantía, Mi Casta, Por los caminos de Caldas e molti
altri. Per quanto riguarda gli strumenti i
pasillos e bambucos si interpretano col formato di tiple, chitarra
e bandola, ed occasionalmente alcuna percussione. In questa subregione appaiono
anche curiosità come trii di flauti o cornette interpretando pasillos,
presente soprattutto in alcuni municipi dell'oriente antioqueño. Festival come
quelli del Bambuco nel Huila e molti altri costituiscono un'attestazione
impagabile della tradizione musicale della zona andina e come detto prima, la
sua stretta relazione col Pacifico.
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